In-Event e Post-event ad alta… “capitalizzazione”

In-Event e Post-event ad alta… “capitalizzazione”

Un evento aziendale può essere – è scontato dirlo – un enorme immenso bacino di contenuti da cui attingere per popolare e rendere distintive e curiose le attività di comunicazione della nostra azienda. Eppure, spesso e volentieri non vengono sfruttate a dovere e quando si fa qualcosa, beh…ci si limita a fare uno o due post sui social dichiarando che c’è stato l’evento…

Come si può invece mettere a frutto e capitalizzare al meglio l’investimento? Anche in questo caso l’ideale sarebbe assegnare all’Agenzia a cui avete affidato l’organizzazione dell’evento stesso anche l’attività di comunicazione esterna in-event e post-event. Se sa fare il suo mestiere, saprà condurre al meglio per voi queste attività. In molti casi meglio di come si potrebbe fare internamente (se non altro per motivi di tempo) e spesso anche meglio di come potrebbe fare l’agenzia di comunicazione che segue le attività di marketing (questo perché le logiche e i messaggi profondi che si celano dentro l’evento stesso seguono logiche diverse da quelle generalmente conosciute da chi fa content management per il branding e la promozione commerciale. Vedi qui).

Se si vuole tuttavia occuparsene direttamente, ecco qualche buono spunto su cui riflettere. In rassegna spregiudicata: 1. gli interventi dei relatori possono essere ripresi, tagliati e montati ad hoc sulle frasi chiave per realizzare video perfetti per i social (youtube incluso); 2. alcuni di essi possono probabilmente essere montati con slide annesse e messi in chiaro per dare vita a contenuti da pubblicare sul proprio sito o sul canale podcast aziendale; 3. In-event è possibile utilizzare totem e creare piccoli contest per invitare i partecipanti a farsi foto e pubblicarle “live” sui propri social personali; 4. In-event l’ingaggio di un fotografo che faccia foto-ritratti darà la possibilità di avere un’ottima scusa per coinvolgere i partecipanti anche successivamente, magari offrendo loro lo scatto come un cadeau o lasciando che lo scarichino loro da un url che magari consente di aumentare le visite e i like utili per la SEO; 5. I “risultati” di molti team building (pensiamo a jingle aziendali, a “spot” artigianali realizzati dai partecipanti, tele e dipinti etc) e il reportage dei momenti di festa hanno un ruolo determinante nella gestione delle PED (piani editoriali) se l’azienda adotta un buon communication-mix differenziando i tipi di contenuti a seconda dei canali; 6. Durante un evento si possono sfruttare i momenti “morti” o aree dedicate in sala per richiedere e registrare video-interviste a clienti, fornitori, dipendenti da sfruttare come materiale commerciale; 7. Se all’evento vengono invitati personaggi con ruolo istituzionale (scelta consigliata. Vedi qui) si potrà sfruttare a maggior ragione la loro immagine per stimolare l’uscita di articoli su testate giornalistiche on-line e off-line e far parlare del proprio brand… “aggratis” ! 8.Una buona capacità di mettere in piedi un Ufficio Stampa dotato di fini strategie di PR permetterà di trovare la “chiave” giusta affinché molte testate ricevano ottime ragioni per scrivere “un pezzo” su di voi e sul vostro evento anche se solo dedicato ai dipendenti, e una conseguente “Rassegna Stampa” derivata potrà essere a sua volta sfruttata come contenuto per i mesi successivi.

Insomma…queste le attività più “banali” e classiche che si potrebbero fare…ma in verità c’è n’è molte. Molte di più! Starà alla malizia e al “mestiere” dell’Agenzia a cui vi affiderete suggerirvi per il meglio! Noi di Wowside siamo qui per questo… ma Voi, non  sottovalutate l’opportunità e chiedete in Direzione un po’ di budget aggiuntivo per gestire queste attività! ;).

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