La SIAE per gli eventi

La SIAE per gli eventi

Bisogna pagare la SIAE quando si realizza un evento? La risposta incondizionata è sempre e solo “SI”. Vediamo perché.

Organizzare un evento comporta molte responsabilità, tra cui la gestione dei diritti d’autore per la musica e le opere utilizzate. La SIAE, in Italia, tutela questi diritti, rendendo obbligatorio il pagamento di compensi in molte situazioni. Poiché il rischio di vedersi entrare gli Ispettori e bloccare l’evento, con relative spiacevoli conseguenze in caso non si disponga (e sia immediatamente reperibile e presentabile) della documentazione idonea (contratto, ricevuta di pagamento etc) è dietro l’angolo, è fondamentale preoccuparsene per tempo. Ecco un riepilogo delle opzioni di pagamento e qualche consiglio utile per scegliere la soluzione più adatta, tra le diverse disponibili. Un prima opzione è quella di effettuare il “Pagamento Forfettario”. Questa opzione prevede una tariffa fissa basata su vari fattori come tipo di evento e numero di partecipanti. È semplice e non richiede la presentazione del bordereau (elenco delle opere eseguite). Tuttavia, può essere meno conveniente per eventi con musica limitata, come tipicamente sono quelli aziendali. Opzione 2: il “Pagamento a Palinsesto”. Qui il costo è calcolato in base alle opere effettivamente eseguite, richiedendo la presentazione del bordereau. Può risultare più economico per eventi con poche opere, ma richiede una gestione amministrativa complessa e soprattutto potrebbe riservare spiacevoli sorprese in base al tipo di brani indicati in programmazione. Esiste poi una modalità definita “di Pagamento Ridotto con Bordereau Successivo” che risulta generalmente, per gli eventi aziendali, particolarmente vantaggiosa. Questa modalità consente di pagare un acconto iniziale ridotto e, dopo l’evento, di saldare il dovuto in base al bordereau. Presenta molti vantaggi come ad esempio i costi iniziali ridotti (utile se hai un budget limitato); paghi solo per le opere effettivamente programmate; un’ampia flessibilità che consente di lasciarsi aperte possibilità di programmazione del repertorio che spesso può variare sul momento (soprattutto in occasione di Djset, eventi a programmazione libera, Karaoke aziendali etc.

Pagando la SIAE, garantisci che gli autori ricevano il giusto compenso ed eviti rischi di sanzioni, problemi legali ma soprattutto brutte figure e imbarazzi perché in caso di controllo ti troveresti a gestire tempi infiniti di ispezione anziché risolvertela in pochi minuti presentando le carte che giustificano il fatto che ti sei preoccupato dei diritti SIAE. Come procedere? Le pratiche non sono complicate ma nemmeno semplicissime. Se dunque organizzi un evento senza l’appoggio di un’Agenzia specializzata, collegati al sito della SIAE e segui le istruzioni. Dovrai comunque con ogni probabilità perdere tempo e recarti direttamente presso gli uffici territoriali per gestire la pratica al meglio.

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